Dramma della disperazione al festival dell'ipocrisia.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/sicilia/2013/notizia/nuovo-naufragio-nel-canale-di-siciliacirca-50-i-morti-salvi-200-immigrati_2002779.shtml

Il Mediterraneo è il teatro di una tragedia senza fine.
Ma mi chiedo: è davvero tanto difficile porre rimedio a questo schifo?
Nell'epoca delle bombe intelligenti, dei missili geniali e degli elicotteri lungimiranti è davvero impossibile accorgersi che un barcone di disperati salpa dalla martoriata Africa per la Lampedusa ed intervenire prima per impedire che questa gente disperata, vada per diventare cibo per i pesci.
E' proprio difficile da credere.
Ogni volta che va in scena  l'ennesimo atto di questo sterminio di massa spunta il politico di turno che si dice amereggiato che si muovera assieme all'Europa affinchè cose del genere non si ripetano più; poi, niente cambia, questa gente continua a fare la fine del topo.
L'Europa ed i potenti del mondo forse farebbe bene a non muoversi più, perchè si muovono solo con l'intento di sfruttare per soldi questi popoli, infatti, prima si fomentano le guerre, poi si permette in queste terre di nessuno che succeda qualsiasi cosa come per esempio lasciarli morire in mare aperto fregandosene.
 Dove è finita tutta la preoccupazione per le sofferenze del popolo Libico e Siriano che i governi Italiani Francesi Inglesi Tedeschi Americani avevevano mostrato quando si trattava di sgangiare qualche bomba intelligente? Dove è finita la loro voglia di intervenire? Forse morire in mare non vale?
I popoli vengono abbindolati, sfruttati, affamati, depredati ed infine bombardati e poi questi seminatori di morte ci raccontano ancora che tutto questo è giusto in nome di un mondo più giusto più bello ed equilibrato; e la cosa più grave è che mentre tutti in fondo sappiamo che sono delle frottole, in tanti via via iniziano a convincersi che è vero.  
C'è solo da chidersi quando, dove e come tutto questo schifo finirà.