Questo è il secondo comandamento.
Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù in cielo, né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a quelle cose e non le servirai. Perché io il Signore tuo Dio sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione per quanti mi odiano, ma usa misericordia fino a mille generazioni verso coloro che mi amano e osservano i miei comandamenti. 

Ora pensiamo:
Quanti sognano di vincere alla lotteria, quanti sognano di diventare direttore generale, quanti vorebbero essere bellissimi i più belli, quanti vorrebero essere ricoperti di gioielli dalla testa ai piedi, quanti vorrebero vestire abiti firmati, quanti vorrebbero fare l'amore con tutte le donne del mondo, quanti non smetterebbero mai di cibarsi di cioccolata champagne e caviale; QUANTI FANNO IDOLI DI IMMAGINI IN CIELO IN TERRA E NELLE ACQUE.